Durata e storia
Aspetti di una nuova percezione del tempo agli inizi del Novecento
Editore: | Roma, Aracne Editrice |
Pagine: | 479 |
Data: | 2013 |
Note: | Fra Otto e Novecento, con la diffusione del bergsonismo, si assiste al declino della fede in una temporalità prevedibile, suffragata da gran parte della storiografia ottocentesca. All’idea del tempo, che scorre lungo direttrici prestabilite, si sostituisce l’idea di un tempo dinamico, non più soggetto alla logica di svolgimento di una forma, ma dotato di un intrinseco impulso creatore, le cui proprietà virtuali, mai interamente realizzate, sarebbero suscettibili di dare luogo ad una perturbante molteplicità di esiti. 3.1 L’antibergsonismo di Croce, pp. 309-324 (testo integrale). 3.2 Una rivista bergsoniana: il «Leonardo», pp. 325-348. 3.3 Bergsonismo, sindacalismo, nazionalismo, pp. 348-367. 3.4 Bergsonismo, modernismo e democrazia, pp. 367-406. 3.5 Bergsonismo e arte futuristica, pp. 406-447. 3.6 Sul bergsonismo di Pirandello, pp. 448-464. 3.7 Tempo di guerra, pp. 448-464. |
Indice 2013 |
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Giuseppe Guida |
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